S.ANTONIO GRANDE FESTA !!!

ED ECCOMI PER L'ABITUALE REPORTAGE FOTOGRAFICO CHE DOCUMENTA I MOMENTI TOPICI DELLA FESTA. 110 COPERTI PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA FESTA DI S.ANTONIO PER GLI AGRICOLTORI. PRANZO A FAVORE DELLA COSTRUZIONE DELL'ORATORIO PARROCCHIALE. DON ANGELO E DON MORENO IN STANDING OVATION PER LE DONAZIONI RICEVUTE.
QUI SOPRA IL GRANDE CHEF ENRICO MAINETTI CHE SI APPRESTA AD INIZIARE LA LENTA AGONIA DEI 30 KG DI RAGO' SUL FUOCO
MARIO INVECE E' IMPEGNATO NELLA COTTURA DELLA TRIPPA
IL RAGO' FELICE CHE E' PRONTO PER ESSERE SERVITO, DA LECCARSI BAFFI BARBA DITA E ANCHE LE ORECCHIE!
MARIO E DANIELA TOSTANO IL RISOTTO COI FAGIOLINI DELL'OCCHIO E LA SALSICCIA
NADIA MARIO E JURY
GIADA CHE COI RIMASUGLI DELLA CREMA DI CIOCCOLATO ESPRIME UN DESIDERIO -IMMERGERCISI-
MARIO NON PUO' FARE A MENO DI VISIONARE IL FONDO DELLA ZUPPIERA
MARCO ASPIRA ANCHE LE BRICIOLE
E BEA LECCA IL FONDO DEL PIATTO
I BENEFATTORI NONCHE' PARTECIPANTI DEL PRANZO . GRAZIE PER AVER DONATO IL MAIALE LA TRIPPA I SALAMI E TUTTO IL RESTO PER POTER FARE -IL PRANZO LOMELLINO COME SI COMANDA-
QUI GIADA CONSEGNA EURO 650 RICAVATO DI 8 SALAMI BATTUTI ALL'ASTA A DON ANGELO, ANCHE QUESTI SOLDI PER L'ORATORIO (OLTRE AL NETTO RICAVATO DEL PRANZO)
BEA E SANDRO PREPARANO PER LA TOMBOLATA
FOTO PANORAMICA DEI "CLIENTI" PROLOCO PRONTI PER LA TOMBOLA
GRAZIE A TUTTI DI AVER PARTECIPATO!!!

17 GENNAIO - GRANDE PRANZO PER S.ANTONIO

Sant'Antonio è considerato anche il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raffigurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. Il 17 gennaio tradizionalmente la Chiesa benedice gli animali e le stalle ponendoli sotto la protezione del santo.

La tradizione deriva dal fatto che l'ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all'interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi animali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal fuoco di Sant'Antonio. I maiali erano nutriti a spese della comunità e circolavano liberamente nel paese con al collo una campanella.

Secondo una leggenda del Veneto (dove viene chiamato San Bovo o San Bò, da non confondere con l'omonimo santo), la notte del 17 gennaio gli animali acquisiscono la facoltà di parlare. Durante questo evento i contadini si tenevano lontani dalle stalle, perché udire gli animali conversare era segno di cattivo auspicio.

TUTTI GLI AGRICOLTORI SONO INVITATI ALLA BENEDIZIONE DEI MEZZI AGRICOLI E DEGLI ANIMALI ALLA S.MESSA DELLE ORE 10.30 DI DOMENICA 17 GENNAIO 2010 DOPODICHE CI SARA' UN GRANDE PRANZO PRESSO IL BOCCIODROMO PER LE ORE 13.00

QUOTA DI PARTECIPAZIONE EURO 20.00

MENU:
ANTIPASTI DI SALUMI
RISOTTO COI FAGIOLINI DELL'OCCHIO E SALSICCIA
TRIPPA
RAGO' DI MAIALE
FRUTTA FRESCA E SECCA
DOLCE
VINI DELL'OLTREPO PAVESE
CAFFE
LIQUORI DIGESTIVI

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
FERRAMENTA ANDREONI
A.MAFFEI 339/8744579


ORE 16.00 TOMBOLATA PER I PARTECIPANTI AL PRANZO E PER LA CITTADINANZA


IL NETTO RICAVATO DEL PRANZO VERRA' DEVOLUTO ALLA PARROCCHIA PER IL RESTAURO DELL'ORATORIO.

NUOVA GESTIONE PROLOCO PER IL BOCCIODROMO

A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2010 IL BOCCIODROMO E' INTERAMENTE GESTITO DALLA PROLOCO DI GARLASCO
GRAZIE ALL'ACCORDO STIPULATO CON IL COMUNE DI GARLASCO LA PROLOCO SI ASSUME LA COMPLETA GESTIONE DELLA STRUTTURA !
CI SARANNO GRANDI NOVITA' A BREVE..... INIZIATE A TESSERARVI....VENITE A FARE PARTE DI UN CIRCOLO DIVERTENTE COME IL NOSTRO!

VI ASPETTIAMO NUMEROSI
LEGGETE IL NOSTRO BLOG ASSIDUAMENTE
VEDRETE I NOSTRI NUOVI APPUNTAMENTI PER UN ENTUSIASMANTE
ANNO 2010!!!


PROLOCO GARLASCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!